Chi visita la Riviera del Brenta è in genere attratto da due cose: le numerose e sempre affascinanti Ville venete ed il complesso sistema di canali e fiumi attorno ai quali ruota ormai da secoli la vita rivierasca.
In pochi però sanno che le ville localizzate lungo il corso del Brenta, proprio per la loro vicinanza con due vie di comunicazione, il Brenta e l’attuale SR 11, furono scelte, nel periodo 1915-1919, quali siti ove installare complessi sanitari ognuno specializzato in un determinato settore della medicina.
Ecco quindi un elenco di siti interessanti e talvolta insospettabili che chiunque, dal turista al residente, potrà osservare con uno sguardo diverso, andando al di là del gusto artistico e paesaggistico.
- Miralanza (Mira): Ospedale di tappa n. 237 da 237 a 840 posti letto;
- Ville Levi-Morenos e Collalto (Mira): Ospedale da campo/sommeggiato n. 184 da 50 posti letto;
- Villa Solveni con annessa barchessa e oratorio (Mira): Ospedale da campo n. 055 da 100 posti letto;
- Scuola “U. Foscolo” (Mira): Ospedale da campo n. 056 da 100 posti letto;
- Ville Ancona e Matteazzi (Mira): Ospedale carreggiato n. 107 da 50 posti letto;
- Villa Someda-Cisotto (Dolo): Ospedale da campo/sommeggiato n. 130 da 50 posti letto;
- Ville Chantal (o Badoer-Fattoretto) e Velluti (Dolo): Ospedale da campo n. 0154 da 100 posti letto. La curiosità storica è che anche tra il 1943 ed il 1945 venne scelta come sito ove installare un ospedale da campo germanico;
- Villa Henselman, Ospedale civile, scuole elementari, asilo ed Istituto Cannossiano (Mirano): complesso dell’Ospedale carreggiato n. 119 da oltre 100 posti cadauno;
- Ville Gaudio e Pinton (Arino di Dolo): Ospedale da campo n. 203;
- Villa Avogadro (Pianiga): Ospedale da campo n. 068 da 100 posti letto;
- Collegio degli Armeni (Fiesso d’Artico): Ospedale da campo n. 071 da 100 posti letto;
- Villa Rova e Casa Smania (S. Pietro di Stra): Ospedale da campo n. 037 da 100 posti letto;
- Villa Nazionale Pisani (Stra): Ospedale da campo n. 057 da 100 posti letto;
- Villa Cittadella-Vigodarzere (Saonara): Ospedale da campo n. 058 da 100 posti letto.
Purtroppo le nostre ricerche sono ancora di là dall’essere considerate compiute e di sicuro molte altre informazioni saremo in grado di darle solo in futuro.
Ad oggi è però noto che in questi luoghi, oggi aperti al pubblico come sedi di musei o d’ambulatori (come Villa Solveni) o rimasti abitazioni private, passarono migliaia di soldati provenienti da tutta Italia e dalle aree più remote dell’Impero d’Austria-Ungheria – prigionieri di guerra -. Tantissimi poterono fare felice ritorno a casa, ma moltissimi altri morirono in questi lughi resi assettici e privi di decorazioni ed arredi per necessità sanitarie. Impressionante fu il numero di coloro che vi morì per malattia tra la metà del 1918 e la fine del 1919.
Chiunque avesse altre notizie o desiderasse ricevere/condividere altre informazioni sui propri cari che qui passarono non esiti a contattarci!
Alberto Donadel
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